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Biogas: In Italia 25 mila posti di lavoro, ecco come funziona

Complice la crisi energetica e ambientale, il Biogas cresce anno dopo anno, nonostante gli iter burocratici spesso complicati che rendono difficoltoso installare gli impianti.


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Complice la crisi energetica e ambientale, il Biogas cresce anno dopo anno, nonostante gli iter burocratici spesso complicati che rendono difficoltoso installare gli impianti.
 
Secono i dati, entro il 2020 il biogas potrà contare su una potenza installata di 1700 Mw, con circa 4,5 miliardi di euro di investimenti previsti e una produzione pari al 40% del potenziale, ovvero 3,2 miliardi di metri cubi di gas equivalente.
 
Il settore dovrebbe sviluppare circa 25 mila posti di lavoro considerando l'intera filiera produttiva, 12 mila in più di quelli impegnati oggi nel settore, tra impianti, manutenzione e produzione.
 
Sono circa 2400 gli impianti presenti in territorio italiano anche se di recente si stanno avviando progetti per poter utilizzare i biocombustibili come carburante per autotrazione.
 
Con questi dati, l'Italia si colloca al terzo posto al mondo per produzione di biogas, con 2 miliardi di metri cubi prodotti, pari al 20% della produzione complessiva di gas in Italia. Meglio di noi solo Germania e Cina.

Come si produce il Biogas



Il biogas è una miscela di gas ottenuti dalla fermentazione di prodotti agricoli, animali e vegetali, mediante un processo anaerobico, ovvero ottenuto in assenza di ossigeno.
I batteri, normalmente presenti in natura, trasformano i composti organici generando come scarto produttivo, un gas altamente infiammabile oltre ad anidride carbonica e idrogeno molecolare.
 
Il vantaggio del biogas è quello di essere ottenuto da fonte rinnovabile. Inoltre, il ciclo di Co2 è azzerato in quanto si libera nell'atmosfera la stessa anidridre carbonica assorbita dal composto durante la vita.
 
 
Inoltre, bruciando biogas, si ottengono come elementi di scarto solo anidride carbonica e acqua distillata, eliminando tutti quei sottoprodotti chimici cancerogeni e altamente inquinandi che si sprigionano bruciando petrolio o composti simili.
 
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