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Kilamba: La città africana fantasma da 500 mila abitanti costruita dai Cinesi

La città di Kilamba, o meglio Kilamba New City, è una città situata nello stato africano dell'Angola a 30 chilometri dalla capitale Luanda, realizzata dalla cinese CITIC e costituita da 750 condomini tra i 5 e i 13 piani per un totale di 25.000 appartamenti oltre ad un hotel a 5 stelle, 100 edifici ad uso commerciale tra piccoli e grandi centri commerciali, 17 scuole di ogni grado e 24 punti sanitari.


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La città di Kilamba, o meglio Kilamba New City, è una città situata nello stato africano dell'Angola a 30 chilometri dalla capitale Luanda, realizzata dalla cinese CITIC e costituita da 750 condomini tra i 5 e i 13 piani per un totale di 45.000 appartamenti oltre ad un hotel a 5 stelle, 100 edifici ad uso commerciale tra piccoli e grandi centri commerciali, 17 scuole di ogni grado e 24 punti sanitari, 400 chilometri di strade.

Potenzialmente, potrebbe ospitare 500 mila persone considerata la composizione anagrafica delle famiglie in loco. Il costo di realizzazione, dati ufficiali, parla di 3,5 miliardi di dollari.

Tuttavia, per quanto economici e a buon mercato, gli appartamenti risultano fin troppo costosi per gli abitanti della zona, tanto che ad oggi risulterebbero venduti appena 220 appartamenti.

Il progetto prevede 3 fasi, per un investimento complessivo di 10 miliardi di dollari.


Il costo medio, riportato da alcuni press americani, indica un range tra 120 mila e 200 mila dollari, cifre oggi fuori portata perfino per molti di noi italiani. La sua realizzazione non è molto chiara, tra l'altro in un'area che non presenta problemi di abitazioni.


Secondo le diverse interpretazioni raccolte in rete, la città potrebbe essere stata realizzata per ospitare in futuro, decine di migliaia di cinesi al fine di fornire manodopera in un'area dove si stanno sviluppando attività estrattive e minerarie tra le quali pozzi petroliferi, gas e minerali.

L'Angola è uno dei più grandi produttori di petrolio in Africa con 2 milioni di barili al giorno e conta un territorio di 1,2 milioni di chilometri quadrati, 21 milioni di abitanti e un reddito pro capite di circa 5700 dollari.


Ex colonia portoghese, l'Angola ha subito per oltre 50 anni i danni e gli effetti collaterali di guerre civili e tribali di ogni sorta, prima durante la liberazione dal Portogallo conclusa nel 1974, poi 30 anni di guerra civile fino al 1997.

Grazie al petrolio, l'Angola sta investendo miliardi di dollari ogni anno per rinnovare strade, porti, aeroporti, ferrovie e sviluppare industria e commercio.


 
La sua posizione, a ridosso della foresta equatoriale, ne fa un paese potenzialmente adatto allo sviluppo agricolo. Non a caso, esiste un progetto pilota che riguarda lo sviluppo agricolo di una grande area di ben 500 mila ettari, per sviluppare agricoltura necessaria alla sussistenza degli angolani, produzione di cotone e allevamento.

La città è stata realizzata in stile occidentale, con grandi palazzi suddivisi in isolati che si sviluppano su linee rette e incroci a 90 gradi.
Costruzioni che non riflettono le condizioni climatiche della zona, molto umide.


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